Descrizione
La chiesa dedicata al protettore san Filippo d'Agira (aperta alla visita dei fedeli tutti i giorni), al cui interno si trova l'effigie del Santo rappresentata con il Vangelo nella mano sinistra – simbolo degli esorcisti – e la mano destra benedicente alzata all'altezza del volto. Sia le mani che il volto sono scure. Tale colore non sarebbe per la sua origine africana, ma per l'indelebile segno del nerofumo lasciato dai demoni da lui ricacciati tra le fiamme dell'inferno. Della statua la parte più significativa viene costituita dagli occhi che da sempre infondono una particolare suggestione; anticamente questi erano di vetro e in due occasioni sono stati sostituiti fino a quelli attuali.